Ristorante

nata ad Arenzano  nel 1975 è:

Spirito eclettico e creativo, si è diplomata come Disegnatrice e Stilista di moda nel 1994 dove ha dato sfogo alle proprie abilità artistiche e manuali. In seguito ha sposato senza indugio la passione per l’archeologia, la curiosità per il passato e l’evolversi degli umani saperi laureandosi con lode in Conservazione dei Beni Culturali all’Università degli Studi di Genova nel 2001 e inserendosi precocemente nel mondo ricerca archeologica e storica sul campo e presso vari istituti, enti pubblici e musei presso i quali ha lavorato come consulente per un decennio. La frequentazione degli ambienti culturali e personalità del mondo della ricerca ha ridisegnato la sua forma mentis rendendola definitivamente…. “archeologica” indipendentemente dai contesti in cui opera e si esprime. Archeologica perché non smette di farsi domande sulle origini, sui contesti, sui fattori e sui rapporti che regolano qualsiasi attività umana sia essa culturale o materiale. Impegnata anche nella ricerca e nella tutela e valorizzazione del territorio ha collaborato con enti e associazioni.

Nel frattempo è maturata l’altra passione: quella per la cucina.

Imprescindibile l’imprinting culinario tra le mure domestiche di una casa contadina dove quel che si mangia  lo si produce direttamente, dove il sapore autentico, unico ed inimitabile è dato dalla freschezza del prodotto e dal fatto che esso restituisce il carattere precipuo della terra dell’acqua dell’aria e delle cure che ha ricevuto. Un imprinting segnato dagli impasti sulla madia e dal pane per la settimana cotto nel forno a legna, dalle verdure il cui sapore non inganna e che ti lasciano attendere settimane per una maturazione che segue i ritmi della natura e non le mode. Un orientamento al gusto “vero” che rimarrà la base e il termine di confronto. di qualsiasi creazione o rivisitazione.

Continuando a stare dietro i fornelli in occasione di qualsiasi ritrovo ha poi svolto varie attività nel servizio bar e ristorazione a partire dal 1994 fino a farne la propria attività principale dal 2005 come cuoca per attività stagionali e poi con la gestione del Rifugio Mila a Ceresole Reale nel Parco del Gran Paradiso dal 2006 al 2009. Da allora è impegnata nella costante ricerca di una sfera culinaria sempre più personale, ha approfondito le nuove tecniche di cucina e fatto proprie molte delle tradizioni culinarie in cui si è imbattuta. Dal 2009 lavorando presso i circoli golfistici St. Anna di Cogolet, poi presso la Club House dei Laghi a Travedona Monate ed infine al Golf Colline del Gavi come Chef  ha sviluppato esperienze e capacità nella preparazione di svariati tipi di menù pur rimanendo legata principalmente alla cultura gastronomica ligure. Il lavoro presso i Circoli le ha permesso di confrontarsi con una clientela piuttosto esigente e le ha dato la possibilità di svolgere numerosi servizi di buffet per cerimonie e catering per eventi pubblici e privati di rilievo. Il mondo del Golf le ha permesso inoltre di incontrare Davide, gestore e barman con un carisma inimitabile con cui ha condiviso da subito lavoro e vita.

Della sua formazione professionale multiforme le piace pensare di non averne sprecato esperienze e contenuti ma che questi siano invece l’elemento caratterizzante del proprio approccio alla cucina. Un approccio dove ad un interesse culturale quasi esegetico per le preparazioni tradizionali, si affianca un ricerca selettiva delle materie prime stagionali, un’attenzione salutistica nella scelta dei menù, la sperimentazione di sistemi di preparazione e cottura di nuova generazione e non ultimo la resa estetica nella presentazione dei piatti.

Ora Lucia è tornata con Davide alle sue radici per aprire un Ristorante che parli delle loro esperienze: di accoglienza, di vini, di cocktail, di cucina e di territorio senza ostentazione ma con rispetto e professionalità.

TUI comincia qui…